Si è disputata una gran partita domencia 4 febbraio al campo di Molassana, una partita dove entrambe le squadre hanno espresso gioco sopraffino, intensità e tanti colpi individuali, che hanno reso emozionante uno scontro in cui sono mancati solamente i gol. 

Analizziamo la partita e i momenti di gioco più importanti: nel primo tempo il campo è assolutamente dal Cade che, salvo due o tre palloni lanciati in avanti dalla difesa per evitare problemi, gioca per 45 minuti palla a terra sfruttando verticalizzazioni verso un sorprendente Fabio Greco (nel ruolo di attaccante centrale), che alterna passaggi di prima e dribbling per servire le ali biancorossoazzure, ma manca sempre l’ultimo passaggio o lo stop decisivo e il risultato rimane invariato. 

Gli ospiti, dopo 20 minuti di passività, tentano più volte dei cambi di gioco sulla loro sinistra per sorprendere con rapidità la difesa, riuscendovi solo in occasione di un cross arretrato ma Lusardi respinge prontamente; sarà la prima di una serie di grandiose parate per lui. Il resto del primo tempo si gioca sulle fasce dove vi sono più spazi, i due centrocampi fanno più che altro azione di filtro e cambi di gioco. 

Il secondo tempo vede un ribaltamento della situazione, il Cade sembra più lento e macchinoso, l’Isolese ne approfitta più volte sfiorando il gol: un’azione termina con un tiro a fil di palo, Lusardi para due tiri angolatissimi e risponde a due tiri ravvicinati a botta sicura, un tiro finisce sul palo esterno. A questo punto, saggiamente, Mister Veloce effettua i cambi e la situazione ritorna a bilanciarsi, i centrocampisti Colchoneros riescono a trovare nuovamente vie facili per servire sulle fasce Ballabene e il subentrato Keita. Al 75’ Ballabene semina il panico, arriva in zona tiro ma pecca di altruismo e serve Moreno (entrato al posto di Greco) che allargandosi con lo stop non riesce a superare il portiere avversario. Negli ultimi dieci minuti Amirante (Isolese) viene espulso per presunti termini offensivi rivolti verso l’arbitro, il Cade ha poco tempo per sfruttare la superiorità numerica, le ultime iniziative sono portate avanti da Keita (ala destra) e Fraterrigo (terzino destro) i cui cross però vengono sporcati da attente coperture.

La partita termina 0-0. Dopo l’immeritata sconfitta a Caperana, il Caderissi ritrova sicurezze e un punto importante contro la prima in classifica, manca ancora quella cattiveria in più che determinerebbe i tre punti.

 

 

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